salviamo i ragnetti

la fica col ragnetto

in questi tempi di labbra pulite, dove sembra addirittura di cattivo gusto trovare un pelo nel pasticcino che ti metterai in bocca, ancora li trovi
e quando capita senti una sorta di retrogusto... anni 80, autentico, animalesco e perché non, anche con un fascinoso glamour ben portato

Per me l’intimo è una bella gabbia da aprire con cura e maneggiare con delicatezza
il contenuto che custodia è troppo prezioso
è oramai un must trovarsi dietro un triangoletto insignificante che serve solo e soltanto per decorare (comunque trovare quel dettaglio trasparire sui vestiti è un segnale che a me manda in tilt subito)
davanti invece è un mistero assoluto tipo come gli ovetti della kinder, che non sai mai cosa troverai dentro.(a meno esista la trasparenza, quel magico gioco del vedo-non vedo). 


quando lei è pancia in giù sfilo la tira delle mutandine con estrema soavità
è un gesto che mi piace molto fare, il lento apparire della riga che unisce le natiche, l’aroma ancora più intenso, la stellina che si contrae al mio sguardo e una volta in mano sentire bagnato il tessuto

quando do una sculacciata è l’ordine per girarsi
ed ecco qua il divino tesoro nascosto
ogni tanto mi capita di trovare un bel ragnetto
curato, delicato e con le zampine corte
pelini che decorano col ciuffetto il pube e sembrano proteggere l’ingresso delle labbra
quasi come dicendo... provaci e vedrai cosa ti accade
li adoro

 

( v )

 

 

 

 

 

 

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