come pubblicare un libro digitale

chi è arrivato per la prima volta su questo sito attratto dai motori di ricerca cercando spunti per pubblicare il suo proprio libro in formato digitale, si trova nel posto giusto.

(magari si sente a disagio per la cornice di qs post, non si sa mai)

 

non è facile (non è mai facile)

iniziare a scrivere un libro (come tutti i progetti) esige un'alta dose di autentica ingenuità e tanto ma tanto sforzo. superar la paura del foglio bianco è una cosa che è davvero impegnativa da superare, ma dopo iniziati non resta altro che litigar con se stessi per spingersi, convincersi che infatti esiste l'altra sponda quando ci si trova in alto mare.

 

la prima cosa in assoluto è trovar l'idea giusta

spesso neanche qs è importante, a giudicare dell'immensa quantità di roba, robina e robaccia che ci si trova in giro. diciamo che non c'è nulla di nuovo sotto il sole, qs è vero, ma è anche vero che il sole esce per tutti.

 

individuare l'idea è penso il nocciolo di base che soddisfa una nicchia.

non è una garanzia di nulla, ma diciamo che aiuta (e non poco)

 

l'argomento deve essere lontano da quello che si denomina rifritti. più lontano si trova da qs dicitura, più senso trova sull'immaginario collettivo il testo.

ma, ripeto, non è detto. spesso e ben volentieri si danno successi in campi così esauriti, così banali e così noiosi che rovinano il lavoro di quelli che fanno predizioni.

 

la cosa importante in assoluto è concretizzare.

vedere il progetto finito in mano è diciamo il 50% del lavoro da fare.

per chi come me non scrive come professione è una tragedia scoprire qs dato. pensiamo infatti che scrivere il ns testo sia il 1000% o addirittura di più. dopotutto lo scritto non si distilla da solo, no?

ma mettendo un attimo i piedi per terra, poi si scopre che dopo che hai ellaborato la tua bozza viene un lavoro estenuante da far.

 

per iniziare bisogna farlo leggere per ottenere opinioni di ogni genere. qualche suggerimento della serie "ascolta un pirla" ti può essere molto utile nel lungo andare.

mentre il progetto si trova ancora in fase gelatinosa tutto si può fare

ma non per quello se arriva uno che ti dice: "senti tesoro, fa schifo, rifalo da capo", non prendertela

spesso e volentieri capita che chi disprezza poi finisce per vantarsi di qualche particolare del tuo scritto con gli altri (aaah ma poi alla fine non che faceva tanto schifo? ti vien natural di chiederti)

 

una volta individuate le note pertinenti, i suggerimenti utili e trovati tutti gli errori ortografici, dattilografici e semantici è assolutamente necessario dar la bozza a una persona che se ne intenda del mestiere di correzione di bozza

chi lo fa o chi davvero se ne intende di scrittura ha un tocco magico nell'arte della coerenza.

una persona che legge insieme a te, ti chiede di persona: "ok, ma spiegami un pò cosa vuoi dire qua: situazione A o situazione B? io dalle tue parole capisco questo..."

li ti rendi conto che davvero scrivere è molto, ma molto di più che sputare parole su uno schermo bianco. certo, io adoro qs scritti selvatici perchè contengono tutto il sapore naturale del genuino. come una zuppa campagnola. una roba unica.

ma non va bene quando si parla di un prodotto finito. spesso usiamo convenzioni che solo e soltanto noi capiamo e finchè non ci fanno veder i tori dall'alto non capiamo vizi e manie che abbiamo in modo inconsapevole.

 

finito qs step possiamo dire: ho una bozza

tutto ciò che è pertinente all'idea, argomento, storia e contenuti posso darlo per chiuso

io pensavo la cosa finisse li

invece....

 

è il momento di arrivare alla pubblicazione in digitale

per farla è necessario rivolgersi a un editore oppure a un gestore di contenuti digitali

l'editore se ne occupa di rivolgersi al gestore dei contenuti digitali

puoi anche contattarlo te stesso

 

contattando il secondo ti offrono il gran vantaggio di distribuire il tuo contenuto nei loro network. spesso e volentieri sono molto ricchi di opzioni e scelte

 

la mia idea di partenza era quella di pubblicare nello store della mela. come farlo?

ho trovato che il principale gestore di contenuti digitali per l'ibook store si chiama smashbooks (cercate me, li ci sono io fra gli autori, davvero..!).

ammiro gli americani. tutto pratico, tutto facile, tutto subito, tutto immediato e tutto in vista. qs servizio rappresenta tutti quei valori che apprezzo tanto.

 

loro ti offrono delle guide di base per pubblicare nel loro network: una guida di come impostare tecnicamente il tuo scritto (purtroppo in inglese) per farsì che riesca a funzionare nel modo idoneo su tutte le piattaforme esistenti

qs è un lavoro lungo, noioso e macchinoso da eseguire. una volta capito è una scemenza, ma riuscirci per la prima volta è davvero duro (io me la cavo con l'inglese, so un pò di web design e grafica, ma devo dire che non è facile riuscirci).

 

pubblichi il tuo libro sul loro store, dai il prezzo che vuoi alla tua opera e poi loro ti danno l'ok per arrivarci agli altri network. è responsabilità tua se il tuo contenuto è sporco a livello tecnico, a loro non gliene frega niente, ma sei te il primo interessato in farlo arrivare al grande mercato.

fin quando avrai il loro ok (l'impaginazione deve essere fatta in modo di riuscire a soddisfare le caratteristiche tecniche per  tutti i dispositivi digitali disponibili sul mercato) allora puoi dire "gatto". se usi grafici, illustrazioni e fotografie è un altra gatta da pelare in quanto devono aggiustarsi alle loro rigide norme di buon costume (censura) e ovviamente gli impici tecnici che comportano sul file sorgente.

devi farti aiutare per la copertina (meglio da un professionista) se vuoi farti notare nell'immensa marea di contenuti disponibili ( sulla loro piattaforma si caricano circa 2000 libri x ora)

qs due step puoi anche pagarli, loro ti offrono una rete di professionisti esterni molto competenti.

 

avuto l'ok qui si aprono le porte per i network a loro associati: i-book store, amazon, sony, barnes and noble, diesel ebook store, ecc (devi ottenere il codice isbn che loro ti offrono, in modo di rendere univoco il tuo contenuto all'interno del loro database).

 

a qs punto ci sei arrivato, ma ti posso dire al 90%.

rimane quell'altro 10%

 

una cosa molto importante è se il tuo libro viene gestito nei network locali.

smashwords è fortissimo sui contenuti di lingua inglese. bisogna cercare i big dei contenuti in italiano. questo big si chiama narcissus.

ero molto sfiducioso nei loro confronti. davanti alla semplicità e immediatezza di smashwords mi ero bloccato un pò.

ho contattato loro e non ho avuto la fortuna di ricevere il riscontro alle mie domande d'informazione. abituato a smashwords, dove ogni domanda che rivolgevo loro me la rispondeva il manager responsabile dell'azienda in persona IN GIORNATA con risposte precise, puntuali e personalizzate (niente robots come fanno in google per esempio) mi sono irritato in partenza (ho sollecitato riscontro dopo una settimana).

subito entrati in contatto con loro, si son scusati per il disagio. chi lavora col digitale sa che son cose che possono capitare e da li in poi ho cambiato atteggiamento nei loro confronti

 

hanno due dettagli che non mi son piaciuti nei confronti di smashwords:

1. ti obbligano a far un contratto controfirmato in formato cartaceo di 12 pagine

(ma siamo o non nell'era del digitale? leggi italiane, purtroppo)

2. ti chiedono in anticipo il costo dell'isbn e ti obbligano a pagarlo via paypal. poi non è un passo evidente in vista quanto hai mandato lo scritto. l'ho scoperto smanettando nel loro panello di controllo. smashwords te lo offre gratis oppure te lo fa pagar ma prelevando l'importo dal primo libro che tu vendi con loro

alla fine è meglio arrendersi a qs piccoli dettagli

ne vale la pena

 

una volta hai il loro ok (aiuta enormemente aver un file impostato con le impostazioni americane) loro ti mettono subito sul loro crescente network: bol.it, il giardino dei libri, ibs.it, ebook.it, la feltrinelli, libreria universitaria, mediaworld, fra tanti

il bello (o magari anche brutto) è che loro ti offrono tutti gli step pertinenti alla conversione della tua "gelatina di bozza" in un libro concreto e duro, quindi hanno tutti i prezzi esposti in anticipo per gli step che a te servano. li trovo troppo insistenti su qs fatto, non mi sembra il loro business. smashwords infatti sugerisce soltanto.

 

in entrambi i casi le royalties che prendi sono circa il 60%. se vendi nello store smashwords (tra l'altro offre dei meccanismi per far sconti automatizzati a scadenza controllata) la tua percentuale sale a un 85%

 

rimane un 5%

ed è quello che sto faccendo adesso

lo step pertinente alla promozione

ufff

che palle

è davvero dura

 

molto

ma se hai eseguito gli step come suggerisco io, arrivare a quel 5% finale è più facile

smashwords ti mette subito i piedi per terra: non immaginare che per il fatto di essere arrivato fin qui qualcuno ti darà garanzia di successo.

menzionano il caso di un autore che ce l'ha fatta ed è davvero entusiasmante

sai, quelle storie del sogno americano che dimostrano: "anch'io ce l'ho fatta"

il suo caso è molto curioso in quanto i suoi libri sfidavano le regole del mercato

(a parere mio da perfetto ignorante in materia, fanno schifo, cioè avrei dato ragione agli editori che l'hanno rifiutato)

ma ha avuto il coraggio e l'insistenza di rimanere fedele al suo proposito ed ha trovato nell'autopubbicazione vendite e fama che altri autori non hanno mai avuto

 

vediamo se la mia intuizione è giusta

dopo gli anni ho imparato che il marketing sia una bugia

ma una bugia ben presentata

il marketing è l'arte di provar e provar e provar finchè ce la fai ad ottenere successo

se un marketer sbaglia se ne sta zitto zitto

se un marketer ha successo ohdio, farlo tacere.....

 

intanto continuo qui a far quel che adoro far.

 

se vuoi parlarne non farti problemi

contattami 

 

buona scrittura

( v )

 

http://www.smashwords.com/books/view/40319

http://ultimabooks.simplicissimus.it/spruzzami-la-completa-guida-allo-squirting

 

 

 

 

Creative Commons License

Scrivi commento

Commenti: 0