tutt'un tratto mi sento come dentro un labirinto

ci sono angoli della mia vita che pur di essere consapevole cosa sono, da un momento all'altro è come se  acquisiscono un altro senso, come se si aprissero altre porte che non sapevo fossero li

 

è come se guardando verso il fondo trovi che le pareti del corridoio che stai percorrendo si uniscono nel punto di fuga e chissà perchè adesso mi ci trovo delle porte nascoste in quelle mura, quasi come la soluzione al percorso

mi ci auguro tanto che non sia il solito paradigma "tutta una vita per ottener le risposte e all'improvviso mi cambiano le domande"

 

 

( v )

 

 

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Commenti: 1
  • #1

    Dja (domenica, 11 settembre 2011 19:30)

    Ah bè sai, non è tanto la lunghezza del corridoio che deve spaventare, né la tortuosità o l'umidità che a tratti lo caratterizza.
    Le porte poi sai, possono essere a migliaia non è il numero che non fa la differenza ma che la mano poggi sulla maniglia giusta.
    Che non apra la porta sbagliata o se lo fa la richiuda prontamente.
    La differenza la fa la luce.
    La luce che si deve vedere in fondo al cunicolo, che non si deve mai spegnere, che non deve mai cessare di illuminarne il fondo.
    La luce ti deve fare da guida, la luce deve accompagnare la tua Vita che deve essere anche una Vita contenente dei sogni. I tuoi sogni.
    Un po' come la luna che si affaccia nel pozzo...
    Che è il pozzo senza la luna? Una vita senza sogni
    Che è la vita senza sogni? Un pozzo senza la sua luna