scrivere è lo specchio dell'anima

e preferisco allontanarmi piuttosto che trasmettere odio, dolore o rancore nei confronti del mondo. la vita è già troppo dura di per se come per mettermi anch'io a contribuire ad apesantire il piatto negativo della bilancia.

 

in genere quel che voglio lasciare a chi mi legge è una sensazione fresca di ottimista sensualità. spesso e volentieri è difficile reggere lo stress della vita (e qs giorni, qs tempi lo sono particolarmente).

 

nn mi dimentico di scrivere qua. mi diverto quando lo faccio. è che se nn sto bene provo una immensa vergogna rubando il sorriso di chi viene a trovare me proprio cercando di sfuggire per qualche singolo instante dal suo quotidiano (c'è chi viene addirittura a ridere dei miei errori ortografici che rispecchiano letteralmente il mio modo di parlare)

 

show must go on diceva freddie

è che a volte quelli che fanno il volontariato dello spegnere la fiamma dell'ottimismo altrui fanno gli straordinari e in più sono maniaci accaniti del proprio talento

si sa che la gente troppo debole per inseguire i propri sogni cerca sempre un modo per scoraggiare i tuoi

 

cmq, rieccomi

gimmi five

 

( v )

 

 

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Commenti: 2
  • #1

    Vuerre (lunedì, 07 maggio 2012 20:10)

    sai anche a me succede la stessa cosa, quando sono giù per qualche motivo non mi va di scrivere cose tristi. Però ... a volte aiuta. Indubbiamente il tuo blog ha un altra ragion d'essere rispetto al mio ma non credere che chi legge ha voglia solo di distrarsi. Io sono rimasta sorpresa invece dai riscontri che hanno avuto certi miei scritti che non avevano nulla di erotico.
    E chi è che ride del tuo italiano?:-) Io adoro i tuoi errori, fanno parte di te.
    Un beso,
    Vu

  • #2

    Djamanda (martedì, 08 maggio 2012 16:51)

    Il pensiero di fare sempre , o spesso, qualcosa di sbagliato è una tua debolezza nonché un tuo pensiero "quasi" fisso.

    Hai sempre paura di "disturbare", di dare fastidio, di essere di troppo, di essere "troppo".

    Ed invece sei così soave...
    E' ammirevole e tenero il tuo modo di parlare così poco di te e la vergogna che ne segue ogni qualvolta lo fai.

    Nella nostra Italia (come dici tu) dove si dice io e tu piuttosto che tu ed io...TU ancora conservi la sana ed educata abitudine di lasciare il passo a chi ti è affianco.

    Velluto caro, ma cosa temi di rubare? Ancora non ti sei reso conto di cosa invece regali?

    Ti do il cinque ed anche la mano... :)*

    Dja