la tua pelle

si legge come un libro scritto in braille

è tutto in vista

come i puntini nei bicchieri della cocacola

nessuno li nota qs cose

invece è li la storia della tua vita

tanti sogni

tante preocupazioni

tante voglie di fare

tante di evadere

tante storie accumulate

vissute

godute e sofferte

anche quelle ti hanno lasciato qualcosa

ma per fortuna il tuo sorriso rimane intatto

sempre lo stesso

puro, ingenuo e infantile

è quello che mi perdo a guardare

fiorisce subito dopo le ondate dai tuoi spasmi si diluiscono

nn li hai presenti perchè i tuoi occhi sono chiusi

sai

sembrano sassolini buttati nello stagno di un microgiardino zen

vabeh

quel che conta è che sei felice

adesso i tuoi occhi vibrano come raramente capita vederteli in giro

bentornata piccola!

 

( v )

 

 

 

 

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Commenti: 1
  • #1

    Djamanda (venerdì, 18 maggio 2012 17:01)


    E bentornato a te Velluto,

    facendo finta che tu te ne sia andato... mentre invece poi la tua presenza si sente e smuove l'aria intorno a chi ti segue con la stessa grazia con cui la smuove tra i tavoli un Grande Maitre di sala.

    Dicevo bentornato perché il tuo blog fermo, mi intristisce... e così statico, quasi in attesa di eventi ( o nuovi venti) non lo riesco a concepire.

    Un bacio. :)*

    Dja